Una media azienda famigliare italiana deve attuare un cambiamento drastico quanto necessario e non procrastinabile: riorganizzare l’azienda (turnaround) per vincere la crisi dovuta alla complessità gestionale e ai nuovi modelli di business disruptive emergenti che erodono fatturato e marginalità.
Per trasformare la minaccia in opportunità, servono nuove forze e competenze manageriali. Il proprietario, avvalendo del supporto di un nostro manager, si appresta ad un passaggio generazionale all’unico figlio che diventerà il direttore generale (DG) dell’azienda.
Come il nostro manager ha supportato l’azienda in questa strategica transizione? Condividendo le logiche del turnaround con l’imprenditore e i momenti topici della gestione con il futuro DG perseguendo obiettivi chiari e definiti:
garantire il passaggio di consegne (deleghe e competenze) padre -figlio monitorandone la compiuta realizzazione
accrescere la leadership del futuro DG e la sua autorevolezza nella delicata gestione del personale affiancandolo, e costituendo un primo livello manageriale di early adopter entusiasti che supportino il processo di cambiamento nei momenti difficili
accrescere le competenze manageriali del futuro DG con un training on the job durante il turnaround e la completa riorganizzazione
ottenere vittorie veloci per creare consapevolezza e clima di fiducia: un grande cambiamento non avviene improvvisamente ma è il risultato di tanti piccoli cambiamenti efficaci
Una volta terminato il processo di turnaround, l’azienda ha proseguito con il nuovo DG insediatosi a pieno titolo nel suo ruolo