Aprire un stabilimento di produzione in Cina
( 12 mesi, full-time )
Il Cliente Media impresa familiare milanese, terzista per packaging cosmetica acquisì azienda spagnola con sede produttiva in Cina
La Sfida Il progetto risultò critico ed il piano industriale in netto ritardo rispetto al piano commerciale, bisognava trasferire urgentemente la produzione in Cina. Il Temporary Manager è stato introdotto come Project Manager e Direttore Tecnico Industriale.
Lo stabilimento Cinese non era idoneo a produrre le quantità richiesta dal mercato
La linea di produzione automatica della azienda spagnola non era omologata secondo le normative CE
Situazione politicamente delicata
La Soluzione
Preparazione ed implementazione del piano industriale e degli investimenti
Definizione delle Responsabilità tra Italia/Cina con i fornitori/consulenti
Pianificazione e reporting al consiglio di amministrazione, fasi principali:
Importazione delle macchine produttive della Spagna
Aggiornamento delle machine per normative di sicurezza, salute e ambiente in Italia
Modifiche dello stabilimento in Cina • Esportazione Macchine • Installazione e certificazione delle linee • Start up produttivo
I Risultati Start up della produzione in tempo e budget previsto con le verifiche ispettive dei clienti supperate con successo
Jonathan Selby
Produrre in Cina per il mercato cinese
( 6 mesi, part-time )
Il Cliente Media azienda veneta leader nella progettazione, assemblaggio e commercializzazione di macchinari dedicati alla produzione di batterie al piombo. Aveva difficoltà ad entrare nel crescente mercato cinese perché il loro prodotto strategico era troppo di alta gamma, troppo caro e aveva un tempo di consegna lungo.
La Sfida Ridurre in modo significativo il costo delle macchine tramite la produzione in Cina, senza alcun impatto negativo sull'affidabilità e conseguente soddisfazione del cliente.
La Soluzione La nuova specifica tecnica è stata definita per il mercato locale ed il volume delle vendite stimato con il nuovo prezzo. Un elenco dei componenti ad alto costo é stato identificato ed i potenziali fornitori trovati. I fornitori sono stati visitati per valutare per la loro capacità tecnica, la qualità, la capacità di produzione, l'allineamento strategico al progetto ed il prezzo.
I Risultati Il Consiglio ha valutato l'opportunità alla luce della riduzione complessiva dei costi, decidendo di produrre in Cina per il mercato locale.
Jonathan Selby
Joint venture (JV) italo-cinese
( 9 mesi, part-time )
Il Cliente Azienda famigliare che opera nella ricerca, produzione e commercializzazione di macchinari dedicati alla lavorazione del legno massiccio. La società si avvale di una rete di agenti e distributori e in Cina, di rivenditori e clienti nella zona Nord e Sud del paese
La Sfida La Cina, tradizionalmente gestita da un rivenditore locale, richiede una riorganizzazione completa per un efficace sviluppo, essendo le vendite concentrate su pochi grandi clienti.
La Soluzione
Vengono identificate le strutture di supporto locale e costruite le relazioni operative, creato il profilo ideale del partner da ricercare
Si mappa il mercato e si identificano le aree geografiche di riferimento, relativi costi e benefici, criteri di governance per la realizzazione di una società italo-cinese.
Si passa alla fase di selezione dei potenziali partner cinesi del progetto con uno scouting mirato e visite ai siti produttivi (aree Nord e Sud del paese)
Viene pianificato il processo definendo e tempificando le fasi: trasferimento di tecnologia e selezione dei modelli da lanciare, produzione prototipale in Cina, costituzione della JV e della società operativa che vende e produce sul mercato cinese, co-marketing del portafoglio prodotto integrato in Cina ed Europa
Viene definito un comitato di coordinamento (italo-cinese) per gestire la fase strategica, produttiva, commerciale
Un piano di business centrale è stato realizzato per conseguire un’integrata gestione delle fasi progettuali con il supporto di una società di consulenza esterna con sede in Cina per consentire di superare eventuali barriere culturali e linguistiche
I Risultati: Il progetto ha consentito di selezionare il partner con adeguate caratteristiche, cultura e tipologia di produzione e distribuzione in Cina e di giungere alla fase di accordo preliminare (LOI)
Stefano Munaron